giovedì 3 novembre 2011

Deviljho.

Buongiorno a tutti!
Anche oggi, come ieri sera, il tempo è uggioso. E proprio perchè c'era questo tempo così invernale, me ne sono stata a casa a giocare a Monster Hunter. Presi i dovuti accordi con Shin per una partita online, ho connesso la mia wii e via! Si caccia!
La serata di ieri è stata alquanto adrenalinica.
Per la prima volta ho cacciato un Deviljho. Anzi...ho cacciato 4 Deviljho.
E' un mostro che richiede un certo impegno, visto la sua mole, la sua forza e la sua agilità. E' sensibile all'elemento drago, ragion per cui sono scesa in campo brandendo saldamente il mio spadone Monumento Antico. Ho quindi portato con me trappole, carne tossica - causa paralisi al mostro una volta ingerita -, bombe botti grandi, bombe botti grandi + e...beh..pozioni.
Descrivere i movimenti che il Deviljho fa in battaglia è difficile; ha una varietà di attacchi da fare invidia a un drago anziano. Morso, pedata, salto, attacco drago, spallata...chi più ne ha più ne metta.
Durante la battaglia puntavo soprattutto - in quanto attacco con spada -  alle zampe posteriori e alla coda; i martellisti presenti in squadra, invece, attaccavano soprattutto la testa, con il chiaro intento di stordirlo. Mai come stavolta, le trappole si sono rivelate così utili.
Attacchi continui alla testa = Danno elevato. Particolarmente impressionanete è la modalità Rage di questo mostro. Dopo un mega ruggito, gonfia tutti i muscoli, aquisendo una colorazione rossa nella parte superiore del corpo e mostrando vecchie ferite di battaglia.
Riguardo i "sottoprodotti" ricavati dal Devijho, c'è da dire che le armi (tutte) possiedono un devastante potere d'attacco affiancato a un discreto elemento drago. L'armatura - Vangis - è tra le più conosciute ed apprezzate.
Per concludere questo primo post posso solo dire che la caccia al Deviljho è un'esperienza da provare.
Good Hunt.
Coffee.

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