Bentornati al Villaggio di Pokke, Hunters!
Oggi vedremo nel dettaglio ben tre missioni. Due minori e una necessaria per sbloccare l'urgente da 4 stelle. Le due missioni minori che intendo proporvi oggi sono quella delle larve di Khezu ("Il ghiottone sotterraneo") e quella di caccia agli Hornetaur ("Un nugolo di Hornetaur").
Nella missione "Il ghiottone sotterraneo", vi troverete sulle familiari montagne innevate. E' una missione sostanzialmente semplice; dovrete infatti consegnare al campo base tre larve di Khezu. Ebbene, i problemi dove stanno?
1. Le larve vanno consegnate una per una;
2. Le larve vi si attaccheranno addosso, rubandovi energia.
Ma non disperiamo. Entrambi i problemi hanno facile soluzione. Per prima cosa, prima di accettare la missione, mangiate un buon pasto nella vostra cucina felyne. Scegliete una combinazione che aumenti al massimo salute e resistenza. Ricordate che le combinazioni variano a seconda del numero di gatti che avete in cucina, da un minimo di uno a un massimo di cinque. In questa pagina la lista completa delle combinazioni.
Una volta aumentate le vostre statistiche e esservi armati di picconi, accettate la missione. Partite dunque dal campo base e recatevi nella zona 8 della montagna. Passate - per comodità - dalla zona 7; entrando da lì infatti, vi troverete sulla destra, ben visibile, un foro nella parete. Tramite quel passaggio raggiungerete la "zona segreta" delle montagne nevose. Si tratta in pratica della cima della montagna. Qui troverete la pelle del Kushala Daora che dovrete picconare per ottenere le larve di Khezu.
Non appena una larva vi si attacca addosso, saltate giù dalla cima e correte - passate sempre dalla 7 per una questione di rapidità - al campo base. Consegnate la prima larva e riposate a letto. In questo modo risparmierete pozioni. Dopodichè, ripetete il procedimento. Vittoria assicurata col minimo sforzo.
La missione "Un nugolo di Hornetaur" si svolge nella giungla. Non ci sono accorgimenti particolari per questa missione, il cui scopo è quello di eliminare 10 Hornetaur. Ricordo che la svolsi utilizzando una spada lunga. Forse, pensandoci bene, per la possibilità di prendere la mira con facilità, è più pratica la balestra. Ma a voi la scelta, ovviamente.
Arriviamo dunque al Gypceros! Per chi ha letto, come me e Shin, la light novel "Le regole della caccia", questo mostro ha un che di importante. Che emozione la prima volta che l'ho affrontato!
Il Gypceros si trova nella palude, nell'area 2.
Prima di vedere i suoi attacchi, passiamo in rassegna l'equipaggiamento. Ricordate innanzitutto che questo mostro è sensibile al fuoco. Tramite il KutKu potete ottenere, come vi ho spiegato in precedenza, le prime armi di tipo fuoco. Oppure, così come consigliato per il Khezu, potete armarvi di balestra - e relativi proiettili fiamma - oppure arco. Anche qui, l'armatura KutKu - per difesa e abilità - si rivela ottima.
Ricordate inoltre che la trappola coperta lo trattiene per diverse manciate di secondi, tempo in cui potrete danneggiarlo per bene. Portate gli antidoti.
Gli attacchi del Gypceros! Fantastici! (Lo ammetto, adoro questo mostro.)
Premetto che i suoi attacchi e le sue movenze, sono simili a quelli del KutKu. Parlo della beccata, della corsa, dello sbatter le ali e così via. Ma, ovviamente, ci sono delle varianti davvero interessanti.
1. Beccata con furto: con una semplice beccata vi trafugherà un oggetto; parare il colpo annulla il danno fisico, ma non il furto;
2. Codata estensibile: la coda del Gypceros è di gomma, quindi vedete di trovarvi distante o di fronte a lui quando colpisce con la codata;
3. Palle di veleno: niente fuoco stavolta, ma violaceo veleno;
4. Flash: sebbene il danno sia nullo, questo può rivelarsi il più fastidioso tra gli attacchi in quanto causa stordimento. E' un attacco che ricopre l'intera area e viene preceduto da dei movimenti ben precisi da parte del mostro. Esattamente come nell'intro, il Gypceros azionerà i due cristalli che ha sul becco, cercando di abbagliarvi. Parate o tuffatevi per evitare lo stordimento. Ancora meglio sarebbe rompergli il cristallo che ha in testa;
5. Finta morte: quando il wyvern sentirà la stanchezza aumentare, si fingerà morto. Il problema è dato dal "risveglio", causa davvero molti danni! La cosa migliore è rinfoderare l'arma (parlo degli spadaccini) e avvicinarsi di soppiato, per poi correre via dopo qualche secondo.
La parte in cui il Gypceros è più vulnerabile è senza ombra di dubbio la testa, il che, se non si è molto pratici nello schivare, può rappresentare un problema. Molti dicono che colpire sulla coda è inutile; io non la penso così. Nella mia prima battaglia contro questo mostro, infatti, me ne sono stata tranquillamente alle sue spalle, attaccandolo con fendenti e affondi della mia spada lunga. Certo, anzichè metterci 5 minuti ne ho impiegati 15, ma la missione è stata comunque svolta con successo. Quindi, don't worry, Hunters. Se vi trovate in difficoltà standogli di fronte, attaccate pure dal dietro!
Per ora è tutto; nella prossima guida Blango, Genprey e Plesioth.
Good Hunt.
Coffee.
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